Teatro Alfieri Castelnuovo di Garfagnana Lucca Italy

Rigoletto

Libretto di Francesco Maria Piave

Rigoletto – Marzio Giossi

Gilda – Linda Campanella

Il Duca di Mantova – Danilo Formaggia

Sparafucile – Juliusz Loranzi

Maddalena – Manuela Boni Marabino

Il Conte di Monterone – Matteo Peirone

Giovanna – Anna Capiluppi

Scene e Costumi: Arte Scenica – Reggio Emilia, Maestro alle Luci – Marco Ogliosi, Assistente ai Costumi – Claudia Lusuardi, Capo squadra tecnica – Carlotta Arata, Coordinamento Musicale – Elena Cattani, Segreteria – Elena Cattani

LA STORIA

Rigoletto è una tragica storia di gelosia, tradimento e vendetta. Opera in tre atti di Giuseppe Verdi, è considerata uno dei grandi capolavori operistici del compositore.

ATTO I

A una festa nel suo palazzo, il Duca di Mantova si vanta del suo modo di fare con le donne. Balla con la contessa di Ceprano e il suo buffone gobbo, Rigoletto, si fa beffe del marito della contessa, furioso ma indifeso. Irrompe il cortigiano Marullo con l’ultimo pettegolezzo: Rigoletto è sospettato di tenere in casa una giovane amante. Il giullare, ignaro dei discorsi dei cortigiani, continua a schernire il duca. Monterone, un anziano nobile, si fa strada tra la folla per denunciare il duca per aver sedotto sua figlia e viene ferocemente ridicolizzato da Rigoletto. Monterone viene arrestato e maledice Rigoletto.

Rigoletto corre a casa, turbato dalla maledizione di Monterone. Incontra Sparafucile, un assassino professionista che gli offre i suoi servizi. Il giullare riflette che la sua lingua è affilata come il pugnale dell’assassino. Rigoletto entra in casa sua e saluta calorosamente la figlia Gilda. Temendo per l’incolumità della ragazza avverte la sua infermiera, Giovanna, di non far entrare nessuno in casa. Quando il giullare se ne va appare il duca che corrompe Giovanna e lo fa entrare in giardino. Si finge un povero studente e dichiara il suo amore per Gilda che lo ha ammirato segretamente in chiesa. Dopo che se ne va, pensa teneramente al suo nuovo amore prima di andare a letto. I cortigiani si radunano fuori dal giardino con l’intenzione di rapire l'”amante” di Rigoletto. Incontrando il giullare, cambiano rapidamente la loro storia e lo ingannano facendogli indossare una benda e tenere una scala contro il muro del suo giardino; poi portano via Gilda. Rigoletto, correndo in casa, si accorge che sua figlia non c’è più e crolla al ricordo della maledizione di Monterone.

ATTO II

Nel suo palazzo il duca è sconvolto per il rapimento di Gilda. Quando i cortigiani tornano e gli raccontano come hanno preso la ragazza dalla casa di Rigoletto e l’hanno lasciata nella camera del duca, il duca si precipita alla conquista. Entra Rigoletto che cerca Gilda. I cortigiani sono stupiti di scoprire che è sua figlia piuttosto che la sua amante, ma gli impediscono di irrompere nella camera del duca. Il giullare li accusa violentemente di crudeltà, poi chiede compassione. Appare Gilda e corre vergognosa dal padre, che ordina agli altri di andarsene. Sola con Rigoletto, Gilda gli racconta del corteggiamento del duca, poi del suo rapimento. Al passaggio di Monterone diretto all’esecuzione, il giullare giura che sia lui che il vecchio saranno vendicati. Gilda supplica suo padre di perdonare il duca.

ATTO III

Rigoletto e Gilda arrivano in una locanda alla periferia di Mantova dove vivono Sparafucile e sua sorella Maddalena. Dentro, il duca ride della volubilità delle donne. Gilda e Rigoletto guardano dalla finestra il duca che si diverte con Maddalena. Il giullare manda Gilda a Verona travestita da ragazzo e paga Sparafucile per uccidere il duca. Gilda torna per ascoltare Maddalena che esorta il fratello a risparmiare il bel forestiero e ad uccidere invece il gobbo. Sparafucile si rifiuta di uccidere Rigoletto ma accetta di uccidere il prossimo straniero che arriva alla locanda in modo che possa produrre un cadavere. Gilda decide di sacrificarsi per il duca. Bussa alla porta e viene accoltellata. Rigoletto torna a reclamare il corpo, che presume essere del duca. Mentre gongola per il sacco che Sparafucile gli ha dato, sente la sua presunta vittima cantare in lontananza. Strappando freneticamente il sacco, trova sua figlia, che muore chiedendogli perdono. Inorridito, Rigoletto ricorda la maledizione di Monterone.

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Data

17 Dic 2021
Scaduto!

Ora

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21:00

Costo

libero. Prenotazione obbligatoria
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