Concerto Pieve di Loppia
11 luglio 2024 – ore 21
BARGA
PIEVE DI SANTA MARIA ASSUNTA A LOPPIA
PAOLO ARDINGHI – Violino
VERONICA LAPICCIRELLA – Violoncello
SERGIO DE SIMONE – pianoforte
Joseph Haydn – Piano Trio Hob. XV:16 n. 28 in re maggiore
Allegro
Andantino più tosto allegretto
Vivace assai
Felix Mendelssohn-Bartholdy – Piano Trio n. 1 in re minore op. 49
Molto allegro e agitato
Andante con moto tranquillo
Scherzo. Leggero e vivace
Finale. Allegro assai appassionato
Paolo ARDINGHI
nato a Soest (Germania) , si è diplomato con il massimo dei voti e la lode all’Istituto Boccherini di Lucca sotto la
guida del padre Antonio Ardinghi. In seguito ha studiato principalmente con Franco Gulli ed ha frequentato
Master Class di Mirco Pezzini , Angelo Stefanato, Pierre Amoyal , Regis Paquier, Maya Jocanovich e Piero Toso
e all’Accademia Chigiana di Siena con Uto Ughi. Nella sua carriera ha interpretato più di 20 concerti per violino
ed orchestra , collaborando con Orchestre Italiane ed Europee sotto la direzione di: Wolfart Schuster , Walery
Soroko , GianPaolo Mazzoli , Marco Severi , Fabio Pacciani ed altri . Spaziando dal repertorio Barocco
di Tartini,Nardini Vivaldi e Bach, ai Classici di Mozart , Haydn , Chevalier de Saint George , ai concerti
Romantici di Beethoven, Mendelssohn e Brahms. Collabora con pianisti come Hector Moreno , Leonardo
Bartelloni , Federico Nicoletta eseguendo tra l’altro l’integrale delle Sonate di Beethoven , Brahms , Schumann e
Grieg Dal 2006 collabora con il celebre pianista Bruno Canino con il quale tra l’altro si è esibito per “la
Settimana Internazionale di Musica da Camera a Copenaghen ed ha inoltre inciso un CD con musiche di Grieg e
Fauré distribuito dal Quotidiano “La Nazione” per un totale di 9000 copie vendute. Collabora inoltre come
solista con illustri musicisti , ricordiamo il Doppio Concerto di Bach con Alessandro Cappone (primi violini
Filarmonica di Berlino) ed il Triplo Concerto di Beethoven con Bruno Canino pianoforte ed Andrea Nannoni
al violoncello. Come prima parte di Orchestre da Camera Italiane, si è esibito in tutta l’Italia, Francia, Inghilterra,
Germania e Olanda; toccando città come: Londra, Parigi, Anversa, Monaco di Baviera ecc.. Innsegna Quartetto e
Violino presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “L.Boccherini” di Lucca
Veronica LAPICCIRELLA
inizia lo studio del violoncello al Conservatorio “L.Cherubini” di Firenze nella classe di Giovanni Bacchelli.
Nel 1985 entra nella classe di Marcel Bardon al Conservatorio Nazionale di Regione di Parigi terminando gli
studi di Violoncello e Musica da Camera col massimo dei voti. Si perfeziona al Conservatorio Superiore di
Ginevra nella classe di Daniel Grosgurin frequentando i corsi di “Perfectionnement” e “Virtuosité” e terminando
gli studi nel 1992. Ha preso parte a diverse Masterclass di violoncello fra cui con Yo Yo Ma , Daniel Schafran,
Anner Bylsma, e per la Musica da Camera con Piero Farulli, Andrea Nannoni, Maureen Jones e Amedeo
Baldovino. Nel 1995 entra a far parte dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino con cui collabora fino al
1998, anno in cui vince il concorso per entrare nell’ Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari dove rimane fino al
2004. Ha suonato sotto la direzione di Carlo Maria Giulini, Wolfgang Sawallish, Seiji Ozawa, Daniele Gatti,
George Prêtre, Zubin Mehta, Ton Koopman, Franz Brüggen e molti altri direttori di fama internazionale. Ha
fatto parte dell’Orchestra Philarmonica Toscanini diretta da Lorin Maazel dal 2004 al 2009 impegnandosi in molte tournées in U.S.A, Europa, Giappone e Sud America e partecipando inoltre ad un progetto con la New
York Philarmonic Orchestra. Recentemente ha collaborato con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, con
l’Orchestra Regionale Toscana, e con l’ Orchestra Haydn di Bolzano.
Negli ultimi anni si é dedicata allo studio del Violoncello barocco sotto la guida di Gaetano Nasillo, frequentando
i corsi di musica antica di Urbino e della Scuola Civica di Milano. Insegna Violoncello al Conservatorio di musica
“Rinaldo Franci” di Siena.
Sergio DE SIMONE
nato a Firenze, si è diplomato con Menzione d’onore presso il Conservatorio “A.Boito” di Parma ed ha
proseguito i suoi studi con il Maestro Joaquin Achucarro presso l’Accademia Chigiana di Siena e presso la
Southern Methodist University di Dallas. Ha inoltre seguito Master Classes con Murray Perahia e Aldo
Ciccolini.Vincitore di numerosi premi in concorsi pianistici e di musica da camera, svolge attività concertistica,
sia in veste di solista che in formazioni cameristiche, in Italia, Spagna, Francia, Austria, Croazia, Slovenia e Stati
Uniti esibendosi per importanti associazioni musicali quali Società dei Concerti di Milano, Amici della Musica di
Firenze, Mozarteum di Salisburgo, Accademia Musicale Chigiana di Siena nell’ambito della Settimana Musicale
Senese, Associazione “A.Scarlatti” di Napoli, Sagra Musicale Umbra, teatro “Massimo Bellini” di Catania, teatro“
Valli” di Reggio Emilia, teatro “Verdi” di Pisa, “Metastasio” di Prato, Teatro Bibiena di Mantova, teatro
"Rossini" di Pesaro etc. Si è inoltre esibito più volte con prestigiose orchestre quali la Camerata Strumentale Città
di Prato,l’Orchestra da Camera di Padova, la Meadows Simphony Orchestra, Filarmonica di Sarajevo ecc. Molto
attivo come camerista, ha collaborato con i violinisti Amalia Hall, Violeta Smailovic, Pavel Berman, Paolo
Chiavacci e con i il Quartetto Foné e il Quartetto Bernini. Dal 2013 è Professor of Piano al Trinity Laban
Conservatoire of Music and Dance di Londra, carica che ricopre anche presso l’Universität für Musik und
darstellende Kunst di Graz (Austria).
Data
- 11 Lug 2024
- Scaduto!
Ora
- 21:00 - 23:00
Luogo
- Pieve di Loppia
- Santa Maria di Loppia
-
Risalente al IX secolo, la pieve di Santa Maria a Loppia è un bellissimo edificio romanico a tre navate. Nel Medioevo aveva sotto la sua giurisdizione molte cappelle ed esercitò una forte influenza fino al XV secolo, quando cadde in disuso per le guerre che interessarono la zona. La chiesa attuale è il risultato del rifacimento cinquecentesco, portato a termine per volontà del pievano di Barga, Jacopo Manni. Esternamente presenta un transetto molto sporgente, un'abside semicircolare e una facciata scandita nella parte inferiore da arcate cieche. Sulla sinistra si alza il campanile del XV secolo, a quattro piani sovrapposti di bifore. IN facciata si trova una curiosa iscrizione incisa in una pietra, VA :VA :ET OM :VA, forse significante Vanitas vanitatum et omnia vanitas. All'interno si conservano un altare dorato del XVII secolo, un battistero di marmo ottagonale, e un dipinto dell'Assunzione di Maria.